martedì 22 dicembre 2015

Aspettando la neve: Bocon Damon

Vista dal Bocon Damon

Difficoltà: EE
Quota partenza (m): 1800
Punto più alto (m): 2790
Dislivello complessivo (m): 990
Località partenza: strada per Dondena
Dormire: B&B Bec Raty

Visto che la neve ha deciso di  non cadere e che il tempo si mantiene splendido, abbiamo deciso di salire in alto. Lasciamo l'auto sulla strada per Dondena e raggiungiamo Raty. 


Camosci

Da quando la zona è diventata Parco del Mont Avic, il numero dei camosci che ha deciso di risiedere qui è notevolmente aumentato. In tutto il giorno ne abbiamo avvistati una sessantina.

Camosci
Dalla piana di Raty ci portiamo sul lago omonimo.

Il lago Raty

A parte qualche tratto ghiacciato (in corrispondenza di ruscelli o zone umide), il sentiero è asciutto. Dal lago tagliamo sulla destra fino a raggiungere il Colle Pisonet 2734m (c'è qualche ometto e segno di sentiero).
Al colle svoltiamo a destra e, superata la pietraia, raggiungiamo la vetta del Bocon Damon (2790m). Nell'ultimo tratto (dal colle) c'è neve ma, evitando i tratti troppo ghiacciati a Nord, non presenta difficoltà.
Il panorama è favoloso, c'è una luce particolare e si ha la possibilità di osservare un gran parte del parco del Mont Avic  e la maggior parte dei laghi presenti, tutti - ovviamente - gelati.

Vista sul Gran Lago - Mont Avic in fondo a destra
Dalla cima scendiamo direttamente all'alpeggio di Raty e svoltiamo a sinistra fino a Raty di For. 

Panorama da Raty di For

Da qui il sentiero  consigliato passa al Lago Vernouille come descritto nel relativo Post.



Il tracciato

mercoledì 2 dicembre 2015

Festa Invernale di San Besso 1 dicembre

Il Santuario di San Besso

Difficoltà: E
Quota partenza (m): 1350
Quota arrivo (m):2019
Dislivello complessivo (m):669
Località partenza: Campiglia
Dormire: B&B Bec Raty

Perchè un'escursione fuori dalla Valle di Champorcher in questo Post? In realtà l'escursione a San Besso dal lago Miserin quest'estate non è stata possibile. Non è praticabile neanche ora, a causa della neve in quota e di alcuni tratti ghiacciati nella discesa. Però è un itinerario fattibile partendo dal Grand Blanc e l'occasione della Festa Invernale non andava persa.

Partiamo quindi da Campiglia in processione. C'è tantissima gente, pur essendo un giorno feriale. Il tempo è bello, anche se c'è un bel vento freddo.

Piano piano si sale, in una valle molto bella e frequentata ancora meno della nostra. Anche se non fossimo tutti infila indiana, il sentiero è molto ben segnalato.
Il Santuario
Dopo circa un'ora e mezza arriviamo al Santuario, incastrato letteralmente sotto una rupe.
Al Santuario, alle 10:30 viene celebrata la Messa e poi la processione fa il giro della rupe.
Il Santuario. Sullo sfondo il colle per la Valle di Champorcher

Al termine polenta e spezzatino o bevande calde per chi vuole.


Il rientro

lunedì 23 novembre 2015

Giro ad anello Grand Rosier - Arcomy


Vista dal Col di Possueil
Difficoltà: E
Quota partenza (m): 1462
Punto più alto (m): Pointe d'Arcomy 1989
Dislivello complessivo (m): 527
Località partenza: Grand Rosier
Dormire: B&B Bec Raty

Sullo sfondo: Bec Raty e Grand Mont Blanc
E' arrivato il freddo! Le giornate sono ancora splendide ma le temperature sono decisamente scese. 

Mi hanno fatto notare che non avevo ancora incluso nessuna escursione con partenza dal Rosier. Oggi ho rimediato con un giro ad anello su un sentiero tracciato di recente dal Comune di Issogne.

Al Grand Rosier prendiamo l'acqua alla fontana accanto alla vecchia scuola (ormai distrutta) e ci incamminiamo verso il Plan Fenêtre. Dal prato c'è una bellissima vista sul Grand Mont Blanc e sul Bec Raty!

In fondo al prato il sentiero si addentra in un bel bosco fino al colle. Da qui raggiungiamo la chiesetta di Sant'Anna, situata in una bella radura, e proseguiamo fino ad incontrare il sentiero che dal Petit Rosier va al Col di Possueil. 
La chiesetta di Sant'Anna

Col di Possueil
Qui inizia una ripida salita che, vista la giornata abbastanza fredda, consente di riscaldarsi rapidamente. 

Al colle imbocchiamo il nuovo sentiero che percorre la cresta, passando sotto il Mont Dandace (o Bec de Nona), fino a raggiungere la Pointe d'Arcomy.

Il sentiero è molto ben tracciato, in alcuni punti è stato attrezzato con corde e con alcuni scalini di ferro. Non ci sono punti esposti e, a parte qualche chiazza di neve, facilmente percorribile anche in scarpe da ginnastica. 



Un tratto attrezzato


Il nuovo sentiero
 La vista è interessante: sul lato sinistro si vede tutta la valle di Champorcher e su quello destro la Valle Centrale fino al Cervino.
Les Deux Dames sulla sinistra e il Mont Dandace sulla destra
 Dalla Pointe d'Arcomy, il sentiero scende fino al Colle d'Arcomy, giù fino all'alpeggio.
L'alpeggio dell'Arcomy
A questo punto non ci sono più indicazioni. Attraversiamo l'alpeggio e scendiamo fino ad intercettare il sentiero che porta fino al Petit Rosier, tutto in mezzo al bosco.

Tracciato GPS

mercoledì 18 novembre 2015

Lago Vernouille

Il lago Vernouille
Difficoltà: E
Quota partenza (m): 1640
Punto più alto (m): 2278
Dislivello complessivo (m):638
Località partenza: Gran Mont Blanc
Dormire: B&B Bec Raty

Approfitto della splendida giornata di fine novembre (!) per fare un giretto fino al Lago Vernouille. Partenza dal Grand Mont Blanc. 
Sentiero per il lago Muffé



Raggiungo La Cort e prendo il sentiero per il Lago Muffé.



Poco prima di arrivare al Muffé c'è il bivio del sentiero 9D e lo imbocco. 











Il sentiero sale dolcemente e, in men che non si dica, arrivo al Lago Vernouille. Qui non c'è un filo di vento, più bello che in estate!
Lago Vernouille
Vista dal colle
E' un peccato ritornare a casa. Decido quindi di scendere passando per l'alpeggio Raty (dove passo volentieri perchè era di mio nonno). Sul sentiero a nord c'è un po' di neve, ma si può facilmente evitare. Ne valeva la pena: la vista dal colle è spettacolare. Sulla destra si intravede il Monte Rosa.

 

Camosci!




Questa è una zona dove si avvistano spesso camosci. Ecco infatti che alcuni corrono nel pianoro e uno sbuca sulla sinistra.




Si alza il vento. In effetti era troppo bello! Però le raffiche increspano il laghetto di Raty-di-for e la foto non è male..

Raty-di-for
 Arrivo all'alpeggio di Raty e scendo per la bella mulattiera fino a Chapy. Da lì seguo lo sterrrato che da Dondena porta a La Cort.
Le baite di Chapy
  

venerdì 13 novembre 2015

Ancora tempo splendido: giro ad anello Terre Rousse



Vista dal Col Terre Rousse

Difficoltà: E
Quota partenza (m): 1640
Punto più alto (m): 2158
Dislivello complessivo (m):744
Località partenza: Gran Mont Blanc
Dormire: B&B Bec Raty

Approfittiamo di un novembre splendido con temperature quasi estive per fare un piccolo giro ad anello. Partenza dal Grand Mont Blanc. Raggiungiamo il piazzale di la Corte e prendiamo il sentiero per il Zuc. 

Vista sul Zuc


 

Prima di arrivare al Zuc prendiamo il sentiero sulla sinistra e dopo una simpatica salita, arriviamo al Col Terre Rousse. Da qui si vede il Cervino, il Monte Rosa, la valle centrale...
 
Vista dal Colle
Cima Piana e Mont Grimon



Rimontiamo ancora lungo il sentiero e attraversiamo la pietraia. Occhio a non perdere la traccia!






Il Grand Mont Blanc



Dalla pietraia si vede il Grand Mont Blanc da un'angolazione particolare.







Alla fine della pietraia entriamo in un bel bosco. Ogni tanto la vista si apre: sul Bec Raty e l'alta valle di Champorcher o sul Monte Torretta.
Il Bec Raty
Alla fine del bosco ci ritroviamo sul sentiero che porta a destra al lago Muffé e a sinistra si rientra a La Cort. 

Il Monte Torretta



Visto che ci aspettano al Ristoro Muffé per una buona polenta e spezzatino, giriamo a destra!

venerdì 6 novembre 2015

Vins Extrêmes - Il meglio dei vini di alta quota

 



La viticoltura di montagna sarà assoluta protagonista, sabato 21 e domenica 22 novembre 2015, di Vins Extrêmes 2015. Il meglio dei vini d’alta quota. 

La manifestazione, che si svolgerà nella maestosa cornice del Forte di Bard in Valle d’Aosta, sarà una grande esposizione di vini provenienti dalla cosiddetta “viticoltura eroica”, viticoltura praticata in contesti estremi, dove vengono coltivati vitigni autoctoni, allevati in ambienti incontaminati su terreni in forte pendenza, a quote elevate e in particolari condizioni climatiche, che danno origine a vini dalle caratteristiche uniche. 

A questa importante "due giorni" vitivinicola saranno presenti numerosi produttori provenienti dalle regioni europee dell’arco alpino e qualche invitato speciale da altre zone rappresentative della viticoltura eroica. Molte le iniziative in programma: degustazioni dei vini estremi e dei vini vincitori del 23° concorso internazionale dei vini di montagna, laboratori del gusto, tavole rotonde e convegni. L'evento che la vedrà protagonista sabato 21 e domenica 22 novembre 2015, è Vins Extrêmes Il meglio dei vini d’alta quota.

Info 

lunedì 2 novembre 2015

Cima Piana

Cima Piana dal Lago Muffé
Difficoltà: E
Quota partenza (m): 1640
Quota vetta (m): 2512
Dislivello complessivo (m): 872
Località partenza: Gran Mont Blanc
Dormire: B&B Bec Raty
Partenza dal Grand Mont Blanc. Raggiungiamo la Cort da dove parte il sentiero per i laghi. Seguendo il sentiero arriviamo al Lago Muffè e proseguiamo sulla traccia principale fino a quando non incontriamo un bivio sulla destra per il Col de La Croix.

Il Col de La Croix

Imbocchiamo il sentiero intervallivo 102 per il Col de Panaz. Attraversata la pietraia, sulla sinistra, si stacca un sentiero, non molto evidente all'inizio. Da lì a poco si incontrano molti ometti di pietra e la salita diventa abbastanza ripida su un terreno un po' friabile. Finito il pezzo di salita più dura, il sentiero arriva in cima abbastanza dolcemente.

Dalla vetta è possibile godere un panorama dalla Rosa dei Banchi, al Mont Glacier, al Mont Avic fino al Cervino e al Monte Rosa.





lunedì 26 ottobre 2015

Dondena

Dondena - albergo Perrruchon ancora qualche anno fa

Difficoltà: T
Quota partenza (m): 1640
Quota arrivo (m): 2100
Dislivello complessivo (m):460
Km. A/R: 14 Km
Località partenza: Gran Mont Blanc
Dormire: B&B Bec Raty

Gli ultimi clienti sono partiti, rimetto a posto il B&B, pranzo e vado a fare due passi. E' la stagione più bella per andare a Dondena: i colori autunnali sono splendidi e la strada sterrata che porta a Dondena è quasi priva di macchine.Non c'è un filo di vento e non serve neanche il maglione.


Ovviamente, mi fermo a fare una foto al Grand Mont Blanc!









 E al Bec Raty!










 
Ecco Dondena, che fu riserva reale di re Vittorio Emanuele II di Savoia, il quale fece costruire alcune residenze di caccia, che diventarono il punto di organizzazione delle battute, e una strada, nota ancora oggi come strada "reale".

domenica 25 ottobre 2015

Festa de Lo Pan Ner    24 ottobre 2015

Grand Mont Blanc

Ecco alcune immagini della Festa del Pane Nero.
Alle 3.00 è stato acceso il fuoco nel forno (nessuna foto:dormivo!) ed è iniziata la preparazione del lievito, nell’ ex scuola del Grand Mont-Blanc. Poi il forno è stato sigillato per mantenere la temperatura.
Il forno sigillato

Alle 09.00 sono state impastate le farine (segale, frumento, integrale) col lievito, e si è lasciato lievitare il tutto per circa tre ore circa.



Si iniziano poi a formare i pani. Sotto la guida degli esperti, anche bambini e principianti mettono le mani in pasta. 







L'aggiunta di ingredienti per le mecque
Vengono preparati due tipi di pani: i pani neri classici e “le mecque”, in cui vari ingredienti (castagne, noci, fichi, nocciole)  vengono aggiunti all'impasto.


Quando tutto l'impasto è terminato e tutti i pani sono sistemati sulle tavole, queste vengono portate davanti al forno. Lì ci sono i volontari che infornano e controllano la cottura.

Le mecque pronte per essere infornate










Il pane nero classico











Infine, verso le 14, escono dal forno i primi pani e vengono sistemati sul banchetto.



Alle 15 è tutto pronto per la festa con degustazioni di formaggio, salame, lardo, miele e “Seupa à la Vapelenentse”